Terrore in provincia di Bergamo: bus scolastico scivola sulla neve e si ferma a un passo dalla scarpata. Nessun ferito, traffico in tilt.
Paura in Valle Serina: un autobus con quaranta studenti a bordo scivola sulla neve e si blocca a pochi metri da una scarpata. Nessun ferito, ma traffico paralizzato e forti disagi in tutta la Lombardia per la nevicata.
Terrore in provincia di Bergamo: bus scolastico scivola sulla neve e si ferma a un passo dalla scarpata. Nessun ferito, traffico in tilt.
ROSÒLO DI SERINA (Bergamo) – Una mattinata che doveva essere come tante si è trasformata in un incubo per quaranta studenti diretti a scuola. Intorno alle 7.30, un autobus della linea Arriva ha iniziato a slittare lungo una curva di Rosolo di Serina, in Val Serina, finendo di traverso sulla carreggiata e arrestando la propria corsa a pochi metri da una scarpata. A causare l’incidente, la fitta nevicata che da ore coinvolge tutto il territorio bergamasco e che in alcuni punti della valle ha già depositato oltre venti centimetri di neve fresca.
L’incidente: un attimo di perdita di controllo e la paura a bordo
Secondo le prime ricostruzioni, nonostante il mezzo fosse equipaggiato con pneumatici invernali, il fondo stradale estremamente scivoloso non ha lasciato margini di manovra. In corrispondenza di una curva particolarmente esposta, il bus ha perso aderenza, iniziando a scivolare lateralmente. Solo la prontezza del conducente ha evitato una possibile tragedia: l’autista è riuscito a frenare e a bloccare il mezzo prima che superasse il ciglio della strada.
A bordo, gli studenti hanno vissuto attimi di puro terrore. Molti di loro hanno raccontato di aver visto dalla finestra il dirupo avvicinarsi mentre il mezzo slittava, temendo il peggio. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito.
Traffico paralizzato e viabilità in crisi
Il pullman, rimasto di traverso sull’intera sede stradale, ha di fatto bloccato completamente la Provinciale 27, una delle arterie fondamentali per chi vive e si sposta in Valle Serina. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Zogno, impegnati per ore nelle operazioni di messa in sicurezza e rimozione del mezzo, rese complesse dalla quantità di neve e dal rischio di ulteriori scivolamenti.
La chiusura della strada ha costretto gli studenti a proseguire a piedi, mentre le alternative – come il tratto da Bagnella e Costa Serina – risultano difficilmente transitabili senza l’utilizzo di catene da neve.
Il sindaco: «Strade come saponette, serve massima prudenza»
Il sindaco di Serina, Michele Villarboito, ha lanciato un appello alla popolazione, descrivendo una situazione viaria al limite della praticabilità: «è come andare sopra il sapone. Le gomme antineve non bastano: servono le catene. Ci sono diverse auto di traverso, e le vie alternative alla provinciale sono molto difficili da percorrere. Occorre massima attenzione.»
Neve e disagi in tutta la Lombardia
L’episodio di Rosolo di Serina si inserisce in un quadro più ampio di forte maltempo che nelle ultime ore sta interessando l’intera Lombardia. A Bergamo città e in pianura i fiocchi hanno imbiancato le strade senza gravi ripercussioni, mentre nelle valli la situazione è più complessa.
Particolarmente pesante è stato l’impatto sulla rete ferroviaria regionale, dove si registrano cancellazioni e ritardi significativi: diversi convogli tra Bergamo e Milano sono stati soppressi, tra cui quelli delle 7:02 e delle 10:02 in direzione del capoluogo lombardo. Un treno delle 6:02 è rimasto fermo per un guasto tra Dalmine e Verdello, causando ritardi superiori ai 40 minuti e rendendo necessario l’intervento di bus sostitutivi.
Nevicate consistenti vengono segnalate anche in Valtellina, Valchiavenna, provincia di Sondrio, Lecco, Como e Brescia, con accumuli più importanti sopra gli 800-900 metri. La Polstrada raccomanda prudenza e invita ad aumentare la distanza di sicurezza in tutte le zone interessate dal maltempo.
Italia imbiancata: neve sull’Appennino e sulle isole
Oltre alla Lombardia, la neve sta facendo la sua comparsa su gran parte dell’Italia.
In Toscana imbiancati Passo della Consuma, Abetone, Val di Luce, Pratomagno e Amiata.
In Emilia-Romagna in azione oltre trenta mezzi spartineve sul versante parmense e sui principali passi appenninici.
In Liguria è scattata l’allerta gialla per neve sui versanti padani di ponente.
In Sardegna i primi fiocchi a Vallicciola, sul Monte Limbara, con possibili nevicate anche sul Gennargentu.
A Cortina si apre la stagione sciistica
Le abbondanti nevicate hanno invece un risvolto positivo a Cortina d’Ampezzo, dove apre il primo impianto della stagione olimpica: la seggiovia del Col Gallina, al passo Falzarego. Le temperature rigide consentono inoltre di attivare i cannoni per la neve, programmata in vista della stagione che condurrà ai Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026.
Conclusione
L’incidente di Rosolo di Serina mette in evidenza quanto rapidamente le condizioni meteorologiche possano trasformarsi in un rischio concreto, soprattutto nelle aree montane. La prontezza dell’autista e la fortuna hanno impedito una tragedia, ma l’allerta rimane massima per le strade rese scivolose dalla neve fresca e le ulteriori precipitazioni attese. Il consiglio delle autorità è unanime: prudenza, dotazioni invernali e attenzione costante.
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