fbpx
CAMBIA LINGUA

Udine, congedo del Capitano Antonio Tomaiuolo

In data 5 aprile si congeda il Capitano Antonio Tomaiuolo, dopo aver prestato servizio per oltre trentasette anni nell’Arma dei Carabinieri

Udine, congedo del Capitano Antonio Tomaiuolo.

Dopo aver prestato servizio per oltre trentasette anni nell’Arma dei Carabinieri, in data 5 aprile si congeda il Capitano Antonio Tomaiuolo che dal 2019 è stato al Comando della Sezione Operativa della Compagnia di Udine e per oltre due anni anche al Comando del N.O.R..

L’Ufficiale si è arruolato tra le fila dell’Arma nel marzo del 1985 e dopo aver frequentato gli istituti di formazione di Fossano, Velletri e Vicenza, ha indossato il grado da Vice Brigadiere nel giugno del 1989 quando è giunto, con l’incarico di Sottufficiale in sottordine, presso la Stazione di Carabinieri di Cervignano (UD). Dal 1992 al 2004 ha assunto l’incarico di Comandante della Stazione Carabinieri di Aiello del Friuli (UD) e dal 2004 al 2018 della Stazione Carabinieri di Palmanova (UD).

Nel 2017 è stato promosso Luogotenente Carica Speciale e nel 2018, vincitore di concorso, è divenuto Ufficiale nei carabinieri con il grado di Sottotenente. Presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Udine ha assunto il Comando della Sezione Operativa, è stato promosso Tenente a luglio 2020 e Capitano a marzo 2022, ricoprendo anche il Comando interinale della Compagnia di Udine.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Il Cap. Antonio Tomaiuolo è stato: insignito della medaglia d’oro al merito di lungo comando di reparto; decorato con la Croce d’Oro per anzianità di servizio militare; insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e della medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare; decorato con la medaglia NATO per il servizio prestato nell’ ex Jugoslavia e con la Croce Commemorativa per la missione militare di pace in “Bosnia”, svolta dalle Forze Armate Nazionali; è sposato con la signora Marta ed è padre di due figli Sara e Davide.

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×