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Trieste, in arrivo per l’Europa: il progetto Party-Y: nuovo progetto che cerca giovani

Trieste. Il Comune di Trieste, attraverso il PAG Progetto Area Giovani, è stato selezionato in un prestigioso progetto europeo del Programma Erasmus+ per la formazione di giovani sulle tecniche di partecipazione alla vita pubblica.

Il progetto, denominato PART-Y Partecipazione e giovani: la città come laboratorio di equità, è finalizzato a rafforzare il coinvolgimento dei cittadini under 25 nella vita democratica europea, promuovendo il diritto alla città e agli spazi pubblici in un’ottica di generation equality e inclusione sociale.

«Part Y costituisce uno dei tre pilastri delle politiche giovanili del Comune di Trieste – dichiara l’assessore ai giovani, Francesca De Santis – che sono finalizzate ad aumentare la partecipazione dei giovani alla vita democratica: assieme alla Consulta giovanile e al progetto “Coinvolgimento Attivo Democratico”, Trieste avvierà con la primavera una serie di iniziative che daranno la concreta possibilità ai giovani di portare a realizzare, anche a livello istituzionale, le idee sul futuro di una città che risponda alle esigenze mutevoli della Generazione Z»

I partner di progetto appartengono a diversi 6 paesi europei che, oltre all’Italia (con Trieste e l’associazione Kallipolis, in qualità di capofila), sono la Slovenia (con il Kulturno Izobraževalno Društvo – PiNA e il Center mladih di Koper), la Francia (con l’Association Des Agences De La Democratie Locale di Strasburgo), l’Irlanda (con il Comune di Cork), la Svezia (con il Comune di Umea), la Spagna (con l’associazione Basurama di Madrid).

Il progetto è centrato sullo scambio di esperienze tra città, come luoghi cruciali nel sostenere il cambiamento a livello locale, modellando in senso positivo la vita di tutti i cittadini, con particolare attenzione ai giovani e alle donne.

L’idea è di fornire ai giovani strumenti specifici e innovativi (come il placemaking), per entrare attivamente nei processi decisionali per la trasformazione di spazi cittadini, in un’ottica di “generation equality” ovvero con attenzione alla parità di genere.

Saranno quindi organizzati dei laboratori formativi, centrati su approcci ludici e metodologie innovative, con base nei due centri giovanili di Trieste (Polo Giovani Toti) e Capodistria, con la possibilità per i partecipanti di accedere alla certificazione del percorso con un youth passport spendibile in termini di credito formativo.

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