fbpx
CAMBIA LINGUA

Polizia di stato e Comunità di Sant’Egidio insieme per la tutela dei minori e la prevenzione degli abusi online

Firmato dal Capo della Polizia Lamberto Giannini e dal Presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo

Polizia di stato e Comunità di Sant’Egidio insieme per la tutela dei minori e la prevenzione degli abusi online.

È stato siglato a Roma il protocollo tra la Polizia di Stato e la Comunità di Sant’Egidio per la tutela dei minori e la prevenzione dei rischi online.

L’accordo, firmato dal Capo della Polizia Lamberto Giannini e dal Presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo, rientra nell’ambito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione e di contrasto alle violenze a danno dei minori in rete, attraverso la stipula di accordi con organizzazioni istituzionali e enti della società civile. Il protocollo favorirà campagne di sensibilizzazione volte ad un uso consapevole e sicuro delle tecnologie digitali e iniziative congiunte per l’individuazione delle vittime di eventuali abusi.

La Comunità di Sant’Egidio – radicata in diverse città italiane attraverso la rete delle Scuole della Pace, centri educativi gratuiti presenti particolarmente nelle periferie disagiate – sviluppa programmi e servizi per migliorare la vita di bambini e adolescenti, agendo in diversi ambiti, tra cui la scolarizzazione e l’educazione alla pace, specie in contesti familiari e sociali vulnerabili.

Di primaria importanza, allora, nelle attività di tutela dei minori, il supporto della Polizia di Stato, in particolare del Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, che da anni si occupa di raccogliere tutte le segnalazioni, monitorando i siti che diffondono materiale sullo sfruttamento sessuale dei minori in rete.

Questo accordo rappresenta una tappa significativa nel processo di costruzione di una fattiva collaborazione tra le istituzioni e la società civile, come auspicato anche dalle direttive internazionali: una cooperazione che, in considerazione delle insidie delle minacce informatiche e del loro rapido mutamento, accrescerà gli strumenti per contrastare efficacemente i reati online e sensibilizzare le giovani generazioni ad un corretto uso della rete.

FOTO4

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano