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Milano, un concorso internazionale per il Bosco della Musica

L'assessore Tancredi: "Passo avanti per la riqualificazione di Rogoredo"

Milano, un concorso internazionale per il Bosco della Musica.

“La pubblicazione del concorso internazionale di progettazione  per la realizzazione del campus e dell’Auditorium del Conservatorio di Musica ‘Giuseppe Verdi’ è un passo avanti molto significativo per la realizzazione di una funzione prestigiosa nel quartiere di Rogoredo, che contribuirà alla sua rinascita e a consolidare un obiettivo cruciale per la rigenerazione urbana di Milano, quello di superare il monocentrismo anche attraverso la creazione di nuovi poli culturali e per la formazione ed accoglienza dei giovani”.

Così l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi commenta la pubblicazione del concorso di progettazione ‘Il Bosco della Musica’ bandito dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia-Romagna che arriva dopo la firma del Protocollo di intesa tra Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Ministero dell’Università e della Ricerca, Regione Lombardia, Conservatorio e Comune di Milano.

Il concorso internazionale

L’area su cui sorgeranno le nuove strutture, oggi di proprietà del Comune di Milano, ha una superficie di oltre 13mila mq, e verrà concessa in diritto di superficie gratuito per 90 anni al Conservatorio.

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Il termine ultimo per presentare la candidatura attraverso la procedura online (https://www.boscodellamusica.concorrimi.it/) è il 10 ottobre. Il costo complessivo dell’intervento, calcolato in 47 milioni di euro, sarà coperto dai due ministeri coinvolti (per 20 milioni dal Mims, per 15 milioni dal ministero dell’Università e della Ricerca) e dalla Regione (12 milioni).

Il progetto prevede un Campus aperto, il primo in Italia, ovvero un parco con un complesso di funzioni pubbliche, a partire dalla ristrutturazione della Palazzina ex-Chimici (che ha una superficie di circa 1.400 mq) destinata allo svolgimento dell’attività didattica dei corsi di popular music (jazz, pop, rock), e dal recupero a verde pubblico della parte dell’area oggi adibita a parcheggio.

Le nuove strutture

Oltre a questi interventi, verrà creato un complesso integrato con aule e laboratori digitali per la musica elettronica e il sound design; un auditorium tecnologico da 400 posti e 2 sale prove, che per determinati eventi potrà anche essere messo a disposizione dell’Amministrazione e del Municipio 4, quello di riferimento; un’arena all’aperto (nell’area retrostante la Palazzina) per gli spettacoli estivi; una residenza mista di circa 220 posti per l’accoglienza di studenti, docenti e visitatori.

Verranno progettati uno spazio di coworking attrezzato per i ragazzi che escono dalla Scuola civica di liuteria, in modo da fornire loro un’ulteriore formazione in campo imprenditoriale, fiscale e sui materiali sostenibili per il migliore avvio dell’attività, e infine nuovi corsi e laboratori, anche in collaborazione con realtà universitarie e istituzioni culturali e scientifiche milanesi.

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