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Milano, attive da oggi due stazioni di BikeMi a Cascina Merlata

Milano, 2 febbraio 2021 – Da oggi sono attive due nuove stazioni del BikeMi, il servizio di biciclette in sharing di Clear Channel gestito da Atm. Le stazioni sono nel nuovo distretto di UpTown – Cascina Merlata e ospitano rispettivamente 30 e 36 posti bici.

Le due infrastrutture sono state finanziate da EuroMilano spa, società di promozione e sviluppo immobiliare promotrice del piano di rigenerazione urbana di UpTown – Cascina Merlata, e dal Fondo Immobiliare HS Cascina Merlata gestito da InvestiRE SGR (Gruppo Banca Finnat), promotore del complesso residenziale di Social Housing “Cascina Merlata Social Village”.

Una stazione, “Cascina Merlata / UpTown”, si trova presso l’edificio storico della Cascina Merlata, il Community Center e la seconda stazione, “Cascina Merlata Social Village”, è nella piazza a nord del distretto, vicino all’ingresso del complesso residenziale “Social Village”.
Entrambe si inseriscono nella rete di bike sharing milanese del Municipio 8 ed integrano la mobilità pubblica dall’asse del Sempione fino alla Stazione MM1 Molino Dorino. Con questo investimento EuroMilano e InvestiRE SGR rafforzano l’interconnessione già garantita dalla linea 35 con la linea MM1.

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Costituita complessivamente da 320 stazioni, la rete bikeMi è gestita in esclusiva da Clear Channel Italia e conta 4.280 bici a pedalata muscolare e 1.150 a pedalata assistita di cui 150 dotate di seggiolino per bambini. BikeMi è uno tra i più avanzati esempi in Europa di bike sharing integrato con i mezzi di superficie e le metropolitane, un mezzo di trasporto pubblico su due ruote. È un sistema facile, pratico ed ecologico che aiuta a migliorare la qualità dell’ambiente e il benessere fisico. Attivo 365 giorni l’anno, bikeMi è operativo dalle 6 alle 24.

L’installazione delle due nuove stazioni è una iniziativa che favorisce la vivibilità del grande parco di 30 ettari, che attraversa il nuovo quartiere da sud a nord offrendo ai residenti e ai visitatori un contesto verde con ben 10 chilometri di piste ciclopedonali connesse con MIND e con il centro di Milano attraverso i percorsi ciclabili “Eurovelo 5” che collegano l’Arco della Pace con questo distretto.

UpTown è infatti un quartiere progettato e realizzato interamente per ridurre l’effetto isola di calore urbano, dove si promuovono gli spostamenti a piedi e in bicicletta, attraverso percorsi sicuri, attraenti e confortevoli nel parco e tra gli edifici residenziali, al fine di favorire l’attività fisica quotidiana e, di conseguenza, la salute pubblica. L’obiettivo è la sostenibilità a 360°, di cui la mobilità dolce è uno dei pilastri per realizzare le tre dimensioni sociale, economica ed ambientale, riducendo l’impatto sull’ambiente, promuovendo il coinvolgimento della comunità sociale e riducendo i costi per l’economia locale.
“Sono molto felice di essere qui per inaugurare due nuove stazioni del bikeMi – dichiara Marco Granelli, Assessore alla Mobilità – e ringrazio molto EuroMilano e InvestiRE Sgr per l’impegno che si sono assunte e che oggi portano a termine. Questo è il segno di una forte collaborazione tra pubblico e privato e noi vorremmo si sviluppasse anche in altre aree della città, al fine di creare una rete sempre più fitta e utile di infrastrutture per la mobilità sostenibile. Nei prossimi mesi Milano raggiungerà i 324 chilometri di percorsi ciclabili, radiali e circolari, per una città sempre più interconnessa”.

“L’implementazione dei servizi in un contesto in grande trasformazione come quello di UpTown – Cascina Merlata è il segno dell’ottima sinergia creatasi tra settore pubblico e settore privato – dichiara Attilio Di Cunto, AD di EuroMilano – Lo abbiamo già sperimentato, con successo, in altre zone di Milano e del Municipio 8 in particolare, quando, ad esempio, abbiamo partecipato alla riqualificazione del Centro Civico del quartiere Bonola. L’obiettivo era ed è quello di favorire la nascita di uno spirito di comunità, che permetta ai residenti di identificarsi con il luogo, mettendo a disposizione opportunità di condivisione degli spazi e delle strutture pubbliche e private”.

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