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A Boeri il premio di ELF (European Lung Foundation) per l’impegno nel migliorare la qualità dell’aria

Il premio è attribuito ad individui, gruppi o organizzazioni che hanno dato un contributo eccezionale al servizio della salute dell'uomo nel campo respiratorio

A Boeri il premio di ELF (European Lung Foundation) per l’impegno nel migliorare la qualità dell’aria.

Stefano Boeri, architetto, urbanista e accademico italiano, è stato insignito del premio 2023 della European Lung Foundation (ELF) per il suo lavoro e impegno per migliorare la qualità dell’aria negli ambienti urbani. Il premio è attribuito a individui, gruppi o organizzazioni che hanno dato un contributo eccezionale al servizio della salute dell’uomo nel campo respiratorio.

Il premio è stato consegnato durante il Congresso internazionale della European Respiratory Society di quest’anno, dal 9 al 13 settembre 2023.

I progetti dell’architetto Stefano Boeri integrano la natura vivente nell’ambiente urbano: diversi studi internazionali hanno dimostrato che vivere e lavorare a stretto contatto con alberi e piante può portare a minori livelli di stress e a un miglioramento della salute fisica e mentale, oltre a migliorare la qualità dell’aria con conseguenti effetti positivi sulla salute polmonare.

Tra i principali opinion leader nel dibattito sul cambiamento climatico nel campo dell’architettura internazionale, nel 2017 Stefano Boeri ha partecipato al programma Commonwealth Regenerative Development to Reverse Climate Change; è co-presidente del comitato scientifico del World Forum on Urban Forests (Mantova, 2018 e Washington 2023) e, in occasione dell’UN Climate Action Summit 2019, ha presentato a New York il progetto Green Urban Oases, insieme a FAO, C40 e altri istituti di ricerca internazionali.

Stefano Boeri è presidente del comitato scientifico di Forestami, il progetto che mira a piantare 3 milioni di alberi nell’area metropolitana di Milano entro il 2030. Il progetto mira a pulire l’aria, migliorare le condizioni di vita nell’intera area della città di Milano e contrastare gli effetti del cambiamento climatico, attraverso la riduzione dell’effetto “isola di calore” e la mitigazione delle temperature nelle città. La missione rappresenta il modo più efficace, economico e coinvolgente per rallentare il riscaldamento globale, ridurre il consumo di energia e pulire l’aria per migliorare il benessere dei cittadini. Il progetto aumenterà il verde nelle strade, nelle piazze e nei cortili, così come sui tetti e sulle facciate delle case.

L’architetto, che ha firmato il progetto del Bosco Verticale, realizzato a Milano nel 2014, con il suo studio di architettura, spazia dalla progettazione urbana all’architettura. I Boschi Verticali di Stefano Boeri Architetti sono progettati per fornire un elevato livello di biodiversità in aree densamente popolate, integrando la natura vivente nell’architettura. La presenza di piante e alberi contribuisce a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità dell’aria, con conseguenti benefici significativi per la salute, in particolare per le persone che vivono in città e sono esposte a livelli elevati di inquinamento.

Stefano Boeri Architetti sta attualmente lavorando all’implementazione di strategie di forestazione urbana in tutto il mondo, con i Boschi Verticali nei Paesi Bassi – con il primo Bosco Verticale per l’edilizia sociale costruito a Eindhoven nel 2021 e il Bosco Verticale Wonderwoods in costruzione a Utrecht – e, a Milano, il nuovo ospedale Policlinico, che ospiterà sul tetto un giardino di 6.000 mq ad uso terapeutico. Oltre all’attività di progettazione architettonica, il lavoro di Stefano Boeri Architetti comprende progetti di rigenerazione urbana e masterplan per metropoli e grandi città, tra cui Ginevra, Tirana, Cancun, Il Cairo e, in Italia, Milano, Genova, Cagliari, Napoli, Padova, Taranto e molte altre.

I progetti di Stefano Boeri hanno ispirato una nuova generazione di architetti e designer a dare nel proprio lavoro una maggiore priorità alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale.

Il presidente di ELF, Kjeld Hansen, ha elogiato il lavoro di Stefano Boeri: «Siamo lieti di conferire a Stefano Boeri il nostro premio annuale. Il suo lavoro rappresenta un approccio innovativo e sostenibile all’architettura e alla pianificazione urbana. Facendo significativi passi avanti sul campo e ispirando altri architetti, il suo lavoro ha il potenziale per apportare benefici all’ambiente, alla salute e al benessere delle generazioni a venire».

Stefano Boeri ha commentato: «Sono felice e orgoglioso di questo importante riconoscimento. Il verde offre straordinari benefici, aiuta a mitigare il calore urbano – rendendo le città più vivibili – e ad assorbire la CO2 e le polveri sottili, rendendo le città e i nostri polmoni più sani; per questo, da oltre 20 anni, lavoriamo per sviluppare idee e progetti volti a moltiplicare gli alberi e foreste nelle aree urbane. La nostra “Green Obsession” è un impegno progettuale e allo stesso tempo un’aspirazione che vorremmo condividere con chiunque guardi con coraggio e ottimismo al futuro delle nostre città e alla qualità di vita di tutti i cittadini».

Stefano Boeri - ELF AWARD

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