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79 anni fa l’eccidio nazi-fascista delle Fosse Ardeatine: l’omaggio del Presidente della Repubblica.

Giorgia Meloni: «Spetta a tutti noi - Istituzioni, società civile, scuola e mondo dell’informazione - ricordare quei martiri e raccontare».

79 anni fa l’eccidio nazi-fascista delle Fosse Ardeatine: l’omaggio del Presidente della Repubblica.

Il 24 marzo 1944, nelle cave di tufo sulla via Ardeatina, il comandante tedesco che occupava Roma, guidato dal comandante delle Ss -Herbert Kappler- trucidò 335 italiani, per rappresaglia contro un attentato partigiano subito in via Rasella dove morirono 33 soldati tedeschi.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il primo ad omaggiare, questa mattina, l’eccidio delle Fosse Ardeatine.

Poi la dichiarazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
«Oggi l’Italia onora le vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Settantanove anni fa 335 italiani sono stati barbaramente trucidati dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia dell’attacco partigiano di via Rasella. Una strage che ha segnato una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla nostra comunità nazionale: 335 italiani innocenti massacrati solo perché italiani. Spetta a tutti noi – Istituzioni, società civile, scuola e mondo dell’informazione – ricordare quei martiri e raccontare in particolare alle giovani generazioni cosa è successo in quel terribile 24 marzo 1944. La memoria non sia mai un puro esercizio di stile ma un dovere civico da esercitare ogni giorno».

79 anni fa l’eccidio nazi-fascista delle Fosse Ardeatine, l’omaggio del Presidente della Repubblica.

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