San Benedetto del Tronto, inseguimento nella notte: 40enne arrestato dalla Polizia dopo una fuga a folle velocità
L’uomo, già pregiudicato, ha tentato di investire un agente e di scappare dopo essere stato sorpreso con una pistola a salve. Nella sua auto trovati coltelli, cutter e spray al peperoncino.
San Benedetto del Tronto, inseguimento nella notte: 40enne arrestato dalla Polizia dopo una fuga a folle velocità.
Un inseguimento ad alta tensione, durato diversi chilometri, si è concluso con l’arresto di un 40enne sambenedettese, accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere.
Tutto è iniziato alle 21:15 di domenica 26 ottobre, quando una segnalazione giunta al numero unico di emergenza 112 NUE ha allertato la Polizia di Stato circa la presenza, in via Valle Piana a Porto d’Ascoli, di un uomo che stava maneggiando una pistola in strada.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti del Reparto Volanti del Commissariato di San Benedetto del Tronto, che hanno individuato il sospetto a bordo della sua auto.
Alla vista dei poliziotti, però, l’uomo è ripartito a grande velocità, tentando persino di investire uno degli agenti, che è riuscito a evitare l’impatto gettandosi a terra, riportando lesioni guaribili in sette giorni.
Ne è nato un inseguimento per le vie della città, durato circa due chilometri, durante il quale il fuggitivo ha percorso anche alcuni tratti contromano, mettendo in serio pericolo la circolazione.
La fuga si è conclusa quando la Volante della Polizia è riuscita a bloccare la Jeep Renegade in perfetta sicurezza.
Uscito dal veicolo, l’uomo ha tentato un ultimo gesto di resistenza, ingaggiando un violento corpo a corpo con i poliziotti, che sono comunque riusciti, dopo non poca fatica, a bloccarlo e renderlo inerme.
Durante la perquisizione dell’auto, gli agenti hanno trovato tre cutter, un coltello, uno spray al peperoncino e un passamontagna.
Poco dopo, lungo il percorso della fuga, è stata anche rinvenuta una pistola a salve priva del tappo rosso, l’oggetto che l’uomo avrebbe impugnato in precedenza.
Condotto negli uffici di Polizia, il 40enne – già noto alle forze dell’ordine – è stato arrestato in flagranza di reato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Il 28 ottobre, presso il Tribunale di Ascoli Piceno, si è svolto il rito direttissimo: il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’autovettura utilizzata nella fuga è stata sottoposta a sequestro penale, poiché impiegata per commettere il reato.
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