fbpx
CAMBIA LINGUA

Vicenza, ”I creatori dell’Egitto eterno”: in centro storico tre riproduzioni moderne di antiche statue monumentali egizie

Un’esposizione che porterà in città 160 reperti del Museo Egizio e una ventina dal Museo del Louvre

Vicenza, ”I creatori dell’Egitto eterno”: in centro storico tre riproduzioni moderne di antiche statue monumentali egizie.

Mancano pochi giorni all’apertura della mostra “I creatori dell’Egitto eterno” e Vicenza si sta preparando ad accogliere i visitatori dell’esposizione che porterà in città 160 reperti del Museo Egizio e una ventina dal Museo del Louvre.

Sono arrivate a Vicenza tre grandi riproduzioni moderne di antiche statue monumentali egizie in scala 1 a 1 della dea Sekhmet e del faraone Ramesse II, alte circa quattro metri e larghe un metro.

Una delle due riproduzioni di Sekhmet è stata collocata lungo viale Roma e accoglierà i visitatori in arrivo dalla stazione di Vicenza, l’altra in piazza Matteotti davanti al Museo civico di Palazzo Chiericati.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Infine tutti i visitatori della mostra vedranno la riproduzione di Ramesse II all’ingresso della Basilica palladiana in piazza dei Signori.

«Tra pochi giorni aprirà la grande mostra che ci farà conoscere uno spaccato della vita quotidiana nell’antico Egitto, ed in particolare dell’antica Tebe, l’odierna Luxor, e di Deir el-Medina, il villaggio, fondato intorno al 1500 a.C., dove scribi, disegnatori e artigiani lavoravano per costruire e decorare le tombe dei faraoni nelle Valli dei Re e delle Regine, plasmando l’immaginario dell’antica civiltà nata sulle rive del Nilo.

Un’occasione da non perdere per ammirare in un contesto unico come quello della Basilica palladiana opere provenienti dal Museo Egizio e dal Museo del Louvre», commentano il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alla cultura Simona Siotto.

Le tre grandi statue in polistirene e vetroresina con basamento metallico sono di proprietà del Museo Egizio e sono state eseguite da Italdesign-Giugiaro nel 2015 e 2018 e recentemente restaurate.

inot-332296

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×