Trieste, pannelli decorati dal “duo Strasnic” nell'”Aula sotto il cielo” della scuola Caprin
Trieste, nell’“Aula sotto il cielo”, la classe senza pareti né banchi della scuola secondaria di primo grado “Caprin” dell’Istituto Comprensivo di Valmaura, nella Scuola secondaria di I grado “Giuseppe Caprin”, in Salita di Zugnano 5 a Valmaura, è stato inaugurato oggi (venerdì 10 dicembre) l’originale intervento artistico su pannelli stato realizzato dal giovane “duo Strasnic” (William Marsiglia e Diego Visconti) nell’ambito del progetto “Chromopolis – La città del futuro“, promosso dal Comune di Trieste e curato dal PAG Progetto Area Giovani, ma anche parte del ricco calendario dello Street Art Festival, evento del progetto europeo PART-Y.
Alla presentazione e inaugurazione sono intervenuti tra gli altri l’assessore comunale ai Giovani Nicole Matteoni, con la responsabile dell’area Giovani Donatella Rocco e il prof. Dario Gasparo, promotore del progetto. “E’ una bellissima opera – ha detto l’assessore Nicole Matteoni – che s’inserisce nell’ambito del più ampio progetto di “Chromopolis” e del progetto europeo PART-Y, che vede il Comune di Trieste e l’Area Giovani in collaborazione con ben 5 Paesi europei e associazioni del territorio. Il progetto si sviluppa e proseguirà anche nel 2022, attraverso la realizzazione di altri “murales”, con l’obiettivo di andare a riqualificare ancora alcune zone di Trieste, portando così avanti questa espressione artistica anche in prossimità di scuole, come possiamo ben apprezzare oggi”.
“Ora – ha aggiunto il prof. Gasparo, rivolgendosi ai ragazzi presenti – quando uscirete da scuola per ritornare a casa o viceversa non avrete più un muro grigio ma avrete qualcosa di bello da vedere. E chissà, magari un domani, con un professore di artistica, potremo cercare di fare qualcosa in più anche noi, disegnando e colorando gli altri muri grigi”.
Dallo streetwear all’arte urbana, i due giovanissimi William Marsiglia e Diego Visconti, sotto il nome di Strasnic, hanno disegnato ciò che vedono con uno stile fresco, ironico e originale che si può ritrovare anche sui teloni che ricoprono le impalcature di diversi edifici in ristrutturazione grazie al progetto Art’(è) in Cantiere. I due illustratori hanno saputo cogliere particolari e dettagli che sfuggono alla maggior parte delle persone e creano delle composizioni che, mettendo in relazione elementi del mondo reale con fantasiosi personaggi, sorprendono chi osserva con una ventata di colori e allegria.
L’intervento artistico nella scuola “Caprin” si sviluppa in 10 metri di pannelli decorati che introducono interessanti temi ambientali e naturalistici rendendo ancora più accogliente “l’Aula sotto il cielo”. Il progetto decorativo è stato realizzato con il supporto dell’associazione ICH International Charity Hoops, sotto la guida del prof. Dario Gasparo e la collaborazione del dirigente scolastico Mauro Dallore. L’opera si armonizza nell’ambito di un anfiteatro, un bosco ed uno stagno appositamente predisposti per poter svolgere lezioni a contatto con la natura. Uno spazio didattico innovativo in cui si può apprendere seguendo il ritmo delle stagioni e osservando da vicino la lenta evoluzione dei cicli naturali.
Fino al 22 dicembre si potranno seguire online incontri, workshop, mostre che mettono in primo piano il ruolo attivo, le idee, i progetti dei giovani e la loro interazione con i contesti urbani, con una particolare attenzione al tema della generation equality, anche in un’ottica di gender equality.
Il programma di “Cities for YOUNG|YOUNG for cities _ PART-Y Street Art Festival” è visibile sul sito comune.trieste.it e pag.comune.trieste.it; gli eventi possono essere seguiti dalle pagine fb e ig Progetto Area Giovani.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano