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Premio Cairo: la dicasettesima edizione presso Palazzo Reale di Milano

E’ la 17a edizione del “Premio Cairo”, esperienza ormai più che decennale di un premio volto alla valorizzazione delle creatività e delle poetiche artistiche giovanili, si parla di partecipanti under 40: i finalisti, scelti e selezionati dalla redazione di Arte, sono venti e tutti verranno esposti dal 10 Novembre al 13 Novembre presso Palazzo Reale, ieri la cerimonia inaugurativa dell’esposizione nella celeberrima cornice della Sala delle Cariatidi, alla presenza di Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, e di Urbano Cairo, Presidente dell’omonima casa editrice.
La mostra vede anche la partecipazione del vincitore 2016, Paolo Bini, che potrà esporre le proprie opere al pubblico e che ha ricevuto un riconoscimento di ben 25 mila  Euro, e il coinvolgimento dei quindici vincitori delle edizioni precedenti: Luca Pignatelli (2000), Bernardo Siciliano (2001), Federico Guida (2002), Matteo Bergamasco (2003), Andrea Chiesi (2004), Valentina D’Amaro (2005), Chris Gilmour (2006), Fausto Gilberti (2007), Alice Cattaneo (2008), Pietro Ruffo (2009), Masbedo (2010), Giovanni Ozzola (2011), Loredana Di Lillo (2012), Laura Pugno (2013), Fabio Viale (2014), Alessandro Piangiamore (2015).

E’ passato del tempo da quella prima edizione, era il 2000, avutasi e allestita presso uno spazio al Palazzo della Permanente di Milano e che ha visto Cairo promotore di un’iniziativa che voleva e che vuole tutt’oggi “regalare un trampolino di lancio a giovani di talento”, per usare le parole dello stesso Presidente Cairo: Urbano Cairo aveva preso da poco la guida di Giorgio Mondadori e il direttore di Arte, Nuccio Madera, gli aveva proposto di organizzare un momento di promozione di giovani artisti sulla scena editoriale italiana. La proposta ha avuto un buon seguito e Premio Cairo, nel corso dei suoi diciasette anni di vita, è accresciuto in popolarità e in partecipazione: la dimensione ormai affermata dell’iniziativa vede un coinvolgimento di nomi prestigiosi nella giuria selezionatrice e di interessanti talenti giovanili nel concorso, si stimano 325 artisti e ben 40 dei partecipanti ha potuto vedere esposte le proprie opere nella prestigiosa cornice della Biennale di Venezia.

Parliamo di nomi che compongono la giuria del Premio Cairo:  Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presiede la giuria selezionatrice ed è presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Cini di Venezia, Luca Beatrice, critico d’arte, Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Claudia Dwek, presidente di Sotheby’s Italia e vicepresidente di Sotheby’s Europa, Gianfranco Maraniello direttore del MART di Rovereto e Andrea Viliani, Direttore del MADRE di Napoli.
Palazzo Reale come sede espositiva segna un passaggio importante per il Premio Cairo: la sede, che è luogo di promozione artistica e culturale per la città di rilevante importanza, è luogo che ospita i giovani talenti ammessi al Premio, vincitori del medesimo nel corso della sua lunga storia, e questo elemento diventa un dato di fatto utile ad allargare “il panorama della sua proposta culturale al futuro prossimo dello scenario artistico del nostro Paese”, come ha avuto occasione di sostenere lo stesso Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno. La mostra vede la collaborazione attiva e fattiva tra il Comune di Milano – Cultura e Cairo Editore e Cairo Editore.

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Articolo di Alessandro Rizzo

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