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Tragedia nell’aretino: bimbo di due anni muore soffocato nel cortile dell’asilo nido.

Il piccolo Leonardo, due anni appena, è morto soffocato mentre giocava nel giardino dell’asilo nido di Soci. Aperta un’inchiesta per omicidio colposo.

Tragedia nell’aretino: bimbo di due anni muore soffocato nel cortile dell’asilo nido.

Il dramma nel giardino dell’asilo

Una tragedia sconvolgente ha colpito la comunità di Soci, frazione di Bibbiena, in provincia di Arezzo. Leonardo, un bambino di appena due anni, è morto questa mattina, mercoledì 12 novembre 2025, nel cortile dell’asilo nido Ambarabà Ciccì Coccò. Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo si sarebbe impigliato con la felpa o con il giubbotto a un ramo di un albero, rimanendo soffocato.

Il dramma si è consumato tra le undici e mezzogiorno, durante un momento di gioco all’aperto, in una giornata di sole. In pochi istanti, il gioco si è trasformato in tragedia. Le educatrici, accortesi dell’accaduto, hanno immediatamente dato l’allarme e iniziato le prime manovre di soccorso in attesa dei sanitari.

I tentativi di rianimazione e l’intervento dei soccorsi

Sul posto sono accorsi in pochi minuti i sanitari del 118 e l’elisoccorso regionale Pegaso. I medici hanno tentato a lungo di rianimare il piccolo, ma dopo oltre un’ora di manovre disperate hanno dovuto constatarne il decesso. L’elicottero, nel frattempo, non ha nemmeno avuto il tempo di atterrare: la situazione era ormai irrimediabile.

L’intera area del giardino è stata subito transennata dai carabinieri della compagnia di Bibbiena, che stanno conducendo i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Tutto il personale e i bambini sono stati fatti uscire dalla struttura, e persino il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, non ha potuto accedere all’area del dramma.

Le indagini della Procura di Arezzo

La Procura di Arezzo, con la pm di turno Julia Maggiore, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Gli inquirenti stanno verificando se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza previste durante le attività all’aperto e se il tragico evento sia stato frutto di una fatalità.

L’autopsia, che sarà disposta nelle prossime ore, dovrà chiarire con precisione le cause del decesso e confermare se il soffocamento sia stato provocato dall’indumento rimasto impigliato o da un possibile malore improvviso.

Il giardino dell’asilo è stato posto sotto sequestro, mentre la struttura resterà chiusa per diversi giorni. Il Comune di Bibbiena ha comunicato che il nido non riaprirà almeno fino alla prossima settimana.

Una comunità sconvolta

La notizia della morte del piccolo Leonardo ha gettato nello sconforto l’intera comunità casentinese. Soci, frazione di circa mille abitanti, è un paese unito, dove tutti si conoscono. I genitori del bambino, giovani e molto conosciuti in zona, sono stati raggiunti dalla telefonata della scuola mentre erano al lavoro: la loro disperazione, come quella dei nonni e dei parenti, è immensa.

«Non si può morire così, a due anni soltanto», ha detto tra le lacrime una parente fuori da un supermercato del paese, simbolo del dolore collettivo che ha colpito tutta la frazione.

Il cordoglio e il dolore del territorio

Il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, ha espresso profondo cordoglio a nome dell’intera amministrazione comunale: «è un dolore immenso, che colpisce tutta la comunità. In questo momento il pensiero va ai genitori, a cui esprimo il mio cordoglio e la mia solidarietà». Anche la cooperativa Koinè, che gestisce la struttura in collaborazione con il Comune, ha diffuso un breve messaggio di vicinanza alla famiglia e di collaborazione con le autorità per chiarire ogni aspetto della vicenda.

Le prossime ore

Nelle prossime ore saranno ascoltate le testimonianze del personale scolastico e dei soccorritori, mentre gli investigatori continueranno a lavorare per accertare eventuali responsabilità. Nel frattempo, l’asilo resta chiuso e il silenzio avvolge il piccolo giardino che solo poche ore prima risuonava di voci e risate.

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