Corinaldo, carabiniere salva motociclista gravemente ferito: encomio per l’appuntato Pasqualino Gaetani

Un gesto di grande coraggio e altruismo quello dell’appuntato scelto Pasqualino Gaetani, in servizio presso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Senigallia, che ha salvato la vita a un motociclista gravemente ferito in un incidente stradale. Il fatto è avvenuto il 15 ottobre scorso, nel pomeriggio, nella zona industriale di Corinaldo.

Il militare, libero dal servizio e in auto con il figlio 17enne, ha notato un centauro 30enne a terra dopo essersi schiantato contro un’autovettura. Resosi immediatamente conto della gravità delle ferite, l’appuntato Gaetani è intervenuto senza esitazione, utilizzando la propria cintura come laccio emostatico per bloccare una forte emorragia alla gamba del ferito, riuscendo a stabilizzarlo fino all’arrivo dei soccorsi.

Il salvataggio e i ringraziamenti delle autorità

Il 30enne è stato poi trasportato in eliambulanza all’Ospedale Torrette di Ancona, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Grazie al pronto intervento del carabiniere, oggi è fuori pericolo di vita. Nei giorni scorsi, il Comandante della Compagnia di Senigallia, Capitano Felicia Basilicata, e il sindaco di Corinaldo, Gianni Aloisi, hanno voluto incontrare e ringraziare personalmente il militare per l’eccezionale gesto. Durante l’incontro, l’appuntato Gaetani ha raccontato di aver cercato di mantenere la calma e di aver messo in pratica le tecniche apprese nei corsi di primo soccorso e durante le missioni internazionali in cui ha prestato servizio.

Un esempio di dedizione e umanità

Il Comandante Basilicata e il sindaco Aloisi hanno espresso profonda gratitudine al militare, sottolineando come il suo comportamento rappresenti un esempio concreto di spirito di servizio e di dedizione al prossimo, anche al di fuori dell’uniforme. L’appuntato Gaetani, rimasto sul posto fino al trasferimento del ferito in ospedale, ha a sua volta ringraziato le autorità per la vicinanza, ricordando che “in quei momenti non si pensa, si agisce solo per aiutare”.