Ancona, 2 minorenni arrestati per rapina e tentato furto con coltello
I Carabinieri eseguono custodia cautelare: i giovani avevano già commesso rapina in negozio e tentato furto con strappo a una donna
Ancona, 2 minorenni arrestati per rapina e tentato furto con coltello
I Carabinieri delle Stazioni di Castelfidardo (AN) e Numana (AN) hanno tratto in arresto due minorenni di Castelfidardo, dando esecuzione a Ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i Minorenni delle Marche, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
I fatti risalgono al 10 luglio, quando i due ragazzi, di 16 e 17 anni, già noti alle forze di polizia, avevano commesso una rapina in un negozio di ferramenta di Castelfidardo. Con il viso coperto da un passamontagna e minacciando la titolare con un coltello, erano riusciti a impossessarsi di circa 180 euro, contenuti nel registratore di cassa, per poi dileguarsi a piedi.
Nel primo pomeriggio dello stesso giorno, nella frazione Marcelli di Numana, dopo essersi avvicinati a una donna di 61 anni, con la scusa di chiederle un’informazione, avevano tentato di strapparle uno zaino, senza riuscirci solo per la pronta reazione della vittima.
Dopo un breve inseguimento, uno dei due ragazzi era stato fermato dai militari della Stazione di Numana e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, mentre l’altro era riuscito a dileguarsi.
Durante la fuga, i due giovanissimi avevano provato a disfarsi di un coltello da cucina, ritenuto compatibile con l’arma utilizzata nella mattinata precedente per la rapina a Castelfidardo.
Il Giudice delle Indagini Preliminari, condividendo pienamente le risultanze delle indagini, effettuate congiuntamente dalle due Stazioni sotto il coordinamento della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, ha disposto la custodia cautelare per i due ragazzi che, dopo il fotosegnalamento, sono stati condotti presso il Centro Giustizia Minorile di Bologna, dovendo rispondere di: rapina aggravata, tentato furto con strappo e porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere.
Nel provvedimento, il Giudice per le Indagini Preliminari, valutato il quadro indiziario e viste le modalità delle condotte tenute, ha evidenziato come i due ragazzi siano altamente pericolosi per la collettività locale, sottolineandone l’elevata propensione al crimine.
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