Agrigento, rissa a Raffadali: 15 nuovi provvedimenti D.A.C.Ur del Questore contro giovani aggressori
Dopo le violenze a Raffadali e Porto Palo di Menfi, Questura e Carabinieri individuano gli autori e applicano divieti e misure restrittive anche per minorenni
Agrigento, rissa a Raffadali: 15 nuovi provvedimenti D.A.C.Ur del Questore contro giovani aggressori
Immediata la risposta del Questore di Agrigento dopo la rissa avvenuta a Raffadali ai danni di un quindicenne aggredito da un gruppo di coetanei. Sono stati 5 i provvedimenti di D.Ac.Ur ex art. 13 bis D.L. n. 14/2017, c.d D.A.Spo. Willy, di cui quattro nei confronti di minori, emessi contro i giovani responsabili delle gravi lesioni cagionate al citato quindicenne il 28 luglio scorso nel Comune agrigentino.
Nel corso di un evento estivo, cinque giovani, per futili motivi, hanno accerchiato il quindicenne in un vicolo della Piazza principale, luogo della Movida raffadalese, colpendolo con calci e pugni. Il minore vittima della violenza, dopo le prime cure presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, è stato trasportato all’Ospedale S. Marco di Catania per un delicato intervento maxillo-facciale, riportando fra i traumi una grave ferita all’occhio con prognosi di 30 giorni s.c.
I provvedimenti amministrativi, istruiti dalla Divisione Polizia Anticrimine, scaturiscono dall’attività investigativa condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Raffadali, che ha permesso di identificare gli autori dell’aggressione.
Per tutti è scattato il divieto di accedere e di stazionare nel luogo della rissa e nelle immediate vicinanze per tre anni dalle ore 18.00 alle ore 06.00.
Tali provvedimenti si aggiungono ai recenti D.A.Spo. Willy emessi dal Questore di Agrigento i primi di agosto, nei confronti di giovani responsabili del pestaggio ai danni di un ragazzo egiziano, avvenuto sul lungomare di Porto Palo di Menfi il 13 luglio. Le indagini della Compagnia dei Carabinieri di Sciacca hanno permesso di identificare 11 responsabili, di cui 2 minori.
Per i maggiorenni, oltre al divieto di accesso e stazionamento, sono stati applicati gli arresti domiciliari. Inoltre, per uno dei soggetti già gravato da precedenti, è stato emesso il Foglio di via obbligatorio dal Comune di Menfi per quattro anni.
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